sabato 20 giugno 2020

Recensione: Conflitto di Interessi

CONFLITTO DI INTERESSI

di Paola Chiozza


Ciao lettori, bentornati o benvenuti su Attimi di prosa.

Oggi vi voglio parlare di un libro letto recentemente: Conflitto di interessi di Paola Chiozza, autopubblicato su Amazon.


Trama

Disturbo mentale o trauma cranico? Sofia Russo non capisce cosa abbia colpito la sua famiglia. Forse è stata la vincita alla lotteria a farla impazzire. Se almeno fosse stato un meteorite, avrebbe ereditato il denaro e bevuto cocktail su una spiaggia dei Caraibi per il resto dei suoi giorni. Di certo non avrebbe speso quei soldi per aprire una pasticceria in Islanda. E così, a ventiquattro anni suonati e con una naturale inclinazione alla catastrofe socio-sentimentale, Sofia si ritrova a Reykjavík. A combattere contro il freddo e la puzza di pesce putrefatto. Proprio quando pensa che non ci sia niente di più brutto dell’assenza del bidet, arriva lui. Joann Sigurdarson è un vichingo, in tutte le accezioni del termine. Soprattutto in quelle negative. Sfacciato, prepotente, scorbutico e… maledettamente affascinante. Può andare peggio? Sì, se Joann spunta proprio dall'unico posto da cui Sofia dovrebbe tenersi alla larga: il negozio di fronte a quello della sua famiglia. Il vichingo impertinente rappresenta la concorrenza. Quella spietata, fatta di equivoci, provocazioni, conflitti e puro odio. Eppure, sebbene nessuno dei due creda al proverbio “chi disprezza compra”, resistere alla tentazione sembra impossibile. Joann e Sofia non sanno più chi sono. Si odiano o si vogliono? Già. Forse era meglio il meteorite.


Recensione e considerazioni personali

Avevo proprio bisogno di una storia frizzante e leggera, così mi sono buttata su questo romanzo di Paola Chiozza. Premetto che conoscevo quest'autrice ma non avevo mai letto nulla di suo. La trama mi ha conquistata, così, incuriosita, ho acquistato l'edizione ebook.

La trama si evolve abbastanza velocemente: è simpatico il modo in cui i due protagonisti si conoscono, e spesso e volentieri, durante la lettura, mi sono sentita in imbarazzo per Sofia, una ragazza napoletana che ha il sud che le scorre nelle vene. Non se ne vergogna, anzi, ne è orgogliosa: questa cosa l'ho apprezzata tantissimo, abituata a trovarmi quasi sempre (almeno nei romanzi di questo genere) protagoniste un po' altezzose e principessine. Ecco, Sofia è il contrario: non so se mi ha conquistata, perché sicuramente molto estroversa, diversa da me quindi non mi ci sono identificata granché. Ma ho apprezzato, appunto, il suo amore per Napoli e per la sua famiglia, alla quale è legata molto. Diciamo che non tutti i personaggi mi hanno convinto, ma ciò non ha intaccato la qualità della lettura.

Lo stile di scrittura dell'autrice è molto semplice e scorrevole, incalzante e per nulla pesante o lento. Forse alcune scene sono risultate un po' confusionarie, ma per il resto mi è piaciuto e credo che proverò a leggere altro di suo.

I dialoghi molto simpatici, a tratti forse un po' surreali. Comunque, a parte questi appunti, mi è piaciuta la piega che ha preso la trama: credevo che la storia si sarebbe svolta tra le due pasticcerie, invece l'ambientazione si allarga e mi fa piacere.

A proposito di ambientazione, ma quanto è bella? Io amo l'Islanda e amo i vichinghi, quindi sono un po' di parte: ho apprezzato tantissimo l'inserimento di usi e costumi islandesi, cibi tipici, luoghi e fenomeni (la famosa aurora boreale). Non sono mai stata in Islanda, ma gli islandesi li avevo dipinti nella mia mente proprio come la scrittrice li ha descritti.

Mi è piaciuto l'incontro, o per meglio dire, lo scontro, tra due modi di pensare così diversi.


L'autrice

(dal sito di Salani Editore)

Paola Chiozza è nata nel 1990. Da sempre amante della lettura, scrive il suo primo romanzo a soli diciassette anni. Nel 2013 si iscrive alla writing community Wattpad e inizia a condividere le proprie opere sul web. Nel corso degli anni ha vinto diversi concorsi letterari. È stata ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino e ha collaborato con RAI Radio 2 per la trasmissione Ovunque6. Nel 2016 esce il suo romanzo d'esordio Politicamente scorretto e nel 2017 pubblica il suo primo libro per bambini Pino: l'abete curioso. Attualmente vive in Emilia Romagna.


Dalila May

Nessun commento:

Posta un commento

Recensione: "Milano Fashion Zombie" parte 1 di Irene Caltabiano, Riccardo Iannaccone; Disegni: Alessandro "Kalico" Grosso.

  Edito: Kall Edizioni Trama   Trovarsi nel bel mezzo di un'apocalisse zombie non capita tutti i giorni. E se il morbo esplodesse in...