Recensione: Essi vennero

ESSI VENNERO

dell'autore Raffaele Fiorillo

Premessa.

Ho avuto la possibilità di leggere questo romanzo grazie alla collaborazione con l'autore che me lo ha gentilmente inviato, cosa che comunque non influenzerà il mio giudizio riguardo la qualità dello stesso.

Si tratta di un romanzo distopico fantascientifico, autopubblicato e acquistabile su Amazon.

Trama.

Nel 2042 avviene il primo contatto tra esseri umani e razza aliena: i “Grigi” atterranno infatti una mattina di maggio in diversi angoli del pianeta Terra, portando distruzione e violenza, uccidendo e rapendo esseri umani. I pochi superstiti sfuggiti alla violenza degli alieni riescono a sopravvivere nascosti, trafugando cibo e farmaci in giro per le città desolate, con la sensazione che il pericolo sia sempre dietro l'angolo. Giulia è l'unica persona ad essere scappata dalla prigionia aliena, e sarà accolta da Giovanni presso un gruppo di sopravvissuti che la aiuterà a riacquistare salute mentale e psichica, in una Napoli ormai distrutta e desolata. Tuttavia, ben presto Giulia capirà qualcosa di sé che ben presto potrebbe rivelarsi un'ottima arma quanto una condanna a morte.

Recensione e considerazioni personali.

La perfetta rappresentazione di un mondo colpito da gravi attacchi extraterrestri è ciò che l'autore ci descrive in questo romanzo distopico, in cui i pochi sopravvissuti, esseri umani, vivono in balia dell'incertezza, del terrore e del pericolo.

In realtà, l'ambientazione non si ferma solo a Napoli: l'autore descrive più situazioni, le vicende di più personaggi sparsi per l'Italia, aiutando il lettore ad avere una visione più completa di questa razza aliena e di ciò di cui questi esseri sono capaci. Traspare dalle descrizioni precise la desolazione a cui è stato abbandonato il nostro Paese, mentre le vite dei personaggi presentati sono tutte appese a un filo: grazie al coraggio di alcuni di essi che si trovano a ispezionare la superficie, riusciamo a captare quale sia il motivo principale della presenza dei Grigi.

Il romanzo è caratterizzato da una scrittura semplice, diretta, ma anche dall'introspezione psicologica di alcuni dei protagonisti: tutti ben caratterizzati, anche grazie ai dialoghi coerenti e verosimili. Lo stile dell'autore ci porta sicuramente ad essere completamente coinvolti nelle vicende della storia, mentre il finale ci lascia con la speranza di un seguito. Ci si chiede se quel barlume di speranza provato di tanto in tanto dai personaggi basterà a non essere completamente dominati dagli extraterrestri.

Lo consiglio a chi ama leggere il genere distopico, ma anche romanzi fantascientifici: molto dettagliate infatti sono le descrizioni delle caratteristiche più salienti di questa razza aliena, ed è inoltre molto interessante l'approccio dello scrittore al genere.

L'autore.

Classe 1989, nato e cresciuto in provincia di Napoli all'ombra del Vesuvio, dove attualmente vive. Vorace lettore, appassionato di libri, fumetti, cinema, teatro, videogiochi. Si nutre ogni giorno di pizza e caffè espresso.

Ha sempre scritto per se stesso, negli anni ha seminato qualche racconto breve su riviste online fino a decidere di voler provare a scrivere un libro.

Essi vennero è il suo romanzo d'esordio e non ha assolutamente intenzione di fermarsi.

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Dalila May