sabato 19 settembre 2020

Recensione: "Erea" di Khrystyna Gryshko

 

Erea

di Khrystyna Gryshko

 


Editore: Europa Edizioni

Anno pubblicazione: 2018

Prezzo cartaceo: 14,90

Prezzo ebook: in promo 6,64

Disponibile su Kindle Unlimited


Recensione.

Delicata e pura, così mi viene spontaneo dire di questa storia. “Erea” è una storia che, come precisato nella stessa trama, non rientra in alcun genere, anzi ne racchiude diversi. Erea è un luogo magico, culla di diversi esseri: animali parlanti, umani, principesse, re e regine. Il regno di Erea racchiude tutte le fantasie più belle di ogni bambino, ragazzo, ma anche adulto.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa leggendo la storia scritta da Khrystyna, caratterizzata da una penna scorrevole e dolce, da uno stile narrativo che si sposa perfettamente con la trama in sé.

Sicuramente predominante è la componente fantasy: Erea è un luogo saturo di magia, così come i personaggi che la popolano.

Due dei personaggi principali, che più mi sono rimasti impressi, sono Wolfy e Susy, rispettivamente un lupo e una volpe: due animali parlanti oggetto di una forte personificazione. Infatti, a legarli vi sono dei sentimenti, e a caratterizzarli diversi aspetti e atteggiamenti tipicamente umani. Il loro, è un rapporto ricco di alti e bassi: litigi, sfuriate, fiducia, amicizia speciale.

L’autrice è stata in grado di dare una personalità a ciascuno dei personaggi incontrati tra le pagine di questo libro, persino i “cattivi”; perché se non ci fossero cattivi da combattere, che storia sarebbe?

Come già anticipato, trovo sia una storia adatta a un pubblico molto vasto: perfetta per i più piccoli, ma un ottimo spunto di riflessione per i più grandi. Ognuno dei personaggi citati nel libro ‒ Wolfy, Susy, Dodo, Boby, Elisabeth – arricchisce il testo di esperienze di vita, sentimenti comuni, paure, ma anche dimostrazioni di forza interiore.

“Erea” è stata una lettura ricca che mi ha sicuramente fatto vivere profonde emozioni. Mi piacerebbe molto che fosse utilizzata come lettura scolastica, perché credo che una penna così scorrevole, delicata ma allo stesso tempo profonda, sarebbe un ottimo strumento di riflessione per i bambini e per i ragazzi di ogni età. In generale, il registro di questa storia mi ha commosso, ma una nota di merito la devo all’epilogo. Coinvolta e con gli occhi lucidi, ho voltato l’ultima pagina, sentendomi un po’ parte di Erea, compagna di battaglia dei personaggi che mi hanno accompagnata per più di duecento pagine. Un meraviglioso invito a non fermarsi all’apparenza, a non giudicare ciò che non si conosce: la conoscenza, l’apertura al prossimo, sono il carburante perfetto di ogni relazione umana. L’autrice ci invita ad aprire il cuore all’empatia e ringrazio la lei quindicenne per aver creato questa storia, e la lei donna per averla messa su carta e per aver permesso ai lettori di conoscerla.

Libro consigliatissimo: se volete fare un regalo a un bambino o a un ragazzo, ma ancora di più se volete regalarvi qualche ora di purezza e tenerezza.


Trama.

Al di fuori di qualunque genere e di qualunque definizione, il libro di Khrystyna Gryshko non può essere rinchiuso in nessuna categoria. Fantasy, fiaba, romanzo d'amore, d'avventura e d'amicizia, adatto ai bambini, perfetto per gli adulti, ricco di sentimenti, velato di soprannaturale e di spiritualità. Una miriade di personaggi, umani e non, popolano questa lunga narrazione che si srotola lungo il proprio tempo per generazioni, lasciando cadere qua e là vaghi riferimenti a testi sacri del passato. Un romanzo che ci trasporta in un mondo magico e incantato dove troviamo, tra gli altri, la bella Elisabeth con i suoi disegni molto speciali, Dodo e le sue lacrime magiche, Wolfy il lupo e Susy la volpe con un rapporto tutto loro... e ancora re e regine, l'acqua della vita e lo spirito creatore... elementi grandiosi che non permetteranno di staccarsi dalle pagine e di abbandonare il fantastico regno di Erea.


L’autrice.

Khrystyna Gryshko è nata in Ucraina nel 1992, ma dall’età di 13 anni abita a Como ed è proprio qui che coltiva la sua più grande passione: la scrittura. Questa è la sua seconda pubblicazione, ma è la prima per quanto riguarda la narrativa per i ragazzi e la casa editrice Europa Edizioni (Edificare Universi). Khrystyna, infatti, a soli 25 anni, aveva già pubblicato un libro dal titolo Benvenuti a Neverland (romanzo psicologico/adulti) presso Arduino Sacco Editore.

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