martedì 15 settembre 2020

Recensione: "La verità è che non sei distante abbastanza" di Chiara Parenti

La verità è che non sei distante abbastanza

di Chiara Parenti


Disponibile su Amazon

Prezzo ebook: 2,99

Oppure incluso nell’abbonamento Kindle Unlimited

Selfpublished

Un’ipocondriaca costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a sopravvivere al lockdown?

Trama.
Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.
Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?
INNAMORARSI ANCORA O IMPARARE AD AMARE: TU COSA SCEGLI?
Un romanzo vivace e pieno di brio per accarezzare i cuori con una ventata di leggerezza, dopo i pesanti mesi di lockdown. Una commedia romantica ironica e frizzante capace di provocare risate e sospiri, perché alla fine è il sorriso la cura più efficace contro le avversità della vita.

Recensione.

Vivido e reale. Non so come altro potrei definire in maniera accurata questo libro.

Storia di grande attualità, perché i due protagonisti e tutti i personaggi secondari rappresentano noi tutti, faccia a faccia con la pandemia e con il lockdown.

La storia è ambientata a Reggio Emilia, ma della città captiamo ben poco, essendo i due ex fidanzati rimasti bloccati in casa insieme. Perché ex? Elena è stata tradita dall’ormai ex fidanzato. Tra i due aleggia un’atmosfera di guerra aperta, una miccia che si innesca ogni qualvolta Elena ne senta il bisogno. Non riesce proprio a trattare meglio l’ex.

Quello che mi ha colpito forse di più, è stato l’inserimento di molteplici personaggi secondari, che sono comunque risultati rilevanti all’interno della storia, intrisa di tenerezza, incertezze, dubbi, paure.

Grazie al periodo che devono trascorrere forzatamente insieme, i due riscoprono prima se stessi. E questo succede un po’ anche agli altri personaggi: le amiche di Elena, per esempio.

Non voglio fare spoiler, ma mi preme dire che ho riso tantissimo, ma mi sono ritrovata anche a piangere. Prima di tutto perché mi sono rivista molto in questa storia, che nonostante i toni leggeri con cui è raccontata dall’autrice, affronta temi come la perdita del lavoro a causa della pandemia, ma anche la voglia e il coraggio di reinventarsi e di scavare dentro se stessi.

Il perdono è una delle cose più difficili da mettere in atto: l’autrice ci mostra un percorso molto intenso da parte di entrambi i protagonisti, caricando ogni capitolo di momenti profondi e che hanno attivato nella mia mente un processo di riflessione molto complesso. Ho sempre creduto che in ogni rapporto ci volesse tanto coraggio, forza interiore, la capacità di scendere a compromessi che comunque non annullassero la vera identità dell’uno e dell’altro. Chiara Parenti scrive di una relazione terminata sì a causa del tradimento, ma come per l’assassinio di Francesco Ferdinando II per la Prima Guerra Mondiale, anche questo tradimento altro non è stato che la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Perché alla base di quest’atto, da entrambe le parti vi è stata mancanza di comunicazione.

L’autrice, attraverso dialoghi ben studiati e molto verosimili, ci mostra quale sia l’importanza di una buona comunicazione.

Nonostante le non molte pagine, mi sono subito sentita in empatia con tutti i personaggi, anche affezionandomici. Come già anticipato, non sono mancate le risate. Ma davvero, con le lacrime.

È il secondo libro che leggo che vede al centro della propria trama il periodo del lockdown, e anche questa volta, nonostante le paure iniziali, non ho trovato nulla di fuori luogo, anzi. Ho trovato una storia di cui non credevo di aver bisogno, ma che in realtà mi ha permesso di trascorrere un paio d’ore faccia a faccia con le mie paure, dandomi il coraggio di affrontarle.

L'AUTRICE:
Chiara Parenti (1980) è nata e vive a Lucca. Dopo l’esordio nella collana Youfeel di Rizzoli con “Tutta colpa del mare (anche un po’ di un mojito)”, ha pubblicato “La voce nascosta delle pietre” e “Per lanciarsi dalle stelle” con Garzanti e “Un intero attimo di beatitudine” con Dea Planeta. “La verità è che non sei distante abbastanza” (2020) è il suo primo romanzo da selfpublisher. Info: www.chiaraparenti.com.

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