sabato 7 novembre 2020

Blog Tour: "Una storia di magia" - Conosciamo l'autore: Chris Colfer

 


Buongiorno lettori e lettrici! Oggi, in occasione del blog tour dedicato a "Una storia di magia" edito in Italia da Rizzoli, conosceremo insieme un autore molto speciale: Christopher Paul Colfer, meglio noto come Chris Colfer.

 

La vita di Colfer, negli ultimi anni, è sempre stata sotto i riflettori, grazie al suo ruolo di Kurt Hummel nella serie-fenomeno Glee.

Ma chi c’è dietro il personaggio divenuto simbolo per migliaia di adolescenti in tutto il mondo?

Chris nasce il 27 maggio nel 1990, a Clovis e vive un’infanzia purtroppo costernata di atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola, che lo costringono a intraprendere un percorso scolastico da casa, nonostante il costante supporto dei suoi genitori.

La spiacevole evoluzione che prende per poco tempo la sua carriera scolastica, non lo ferma però nelle sue ambizioni. Infatti, quando torna a frequentare il liceo, Colfer dimostra di avere un animo poliedrico: vince il titolo di Campione di dibattito, frequenta il Club di Teatro, è il presidente del Club di Scrittura, editore del giornalino scolastico.

L'ultimo anno di liceo scrive, interpreta e dirige una parodia di Sweeney Todd intitolata Shirley Todd, in cui il sesso dei personaggi viene invertito.

I suoi primi ingaggi nel mondo della recitazione sono di natura teatrale: è proprio su un palco che si fa notare per il suo forte carisma, tant’è che quando va a fare l’audizione per il personaggio di Artie Abrams, in Glee, l’autore della serie TV ne rimane talmente folgorato da creare un personaggio appositamente per lui.

Nel 2011, a soli vent’anni, Chris Colfer si porta a casa un Golden Globe come miglior attore non protagonista e, nello stesso anno, viene inserito nella lista delle cento persone più influenti di tutto il mondo.


Come già anticipato, Chris Colfer, con il personaggio di Kurt, sdogana una volta per tutte dei temi che fino a quel momento in TV erano stati sempre silenziati in quanto veri e propri tabu. A partire dalla sessualità, dal rapporto con il padre e l’accettazione durante gli anni durissimi della High School. Migliaia di ragazzin*, hanno visto in Kurt Hummel e, di conseguenza in Chris Colfer, un punto di riferimento, un aiuto nell’accettare se stessi e gli altri; una lotta al bullismo, perché nonostante le sofferenze e le difficoltà, Chris Colfer ha saputo rendere proprio quel ruolo che per tanti ha simboleggiato la rinascita di se stessi.

Quando, nel 2012, Colfer firma un contratto per scrivere due libri per bambini, non sa che quelle stesse storie lo incoroneranno come uno dei più grandi autori per ragazzi degli ultimi anni.


I libri in questione erano i primi due di quella che diverrà poi un’intera saga: La Terra delle Storie, pubblicata in Italia da Rizzoli.

 

Fonte immagine: Booktobook

La lista dei riconoscimenti e dei premi vinti da Colfer è lunga e credo rappresenti una rivincita nella vita dell’autore, che nei suoi scritti e nelle serie TV in cui ha recitato o in quegli episodi che ha addirittura scritto e diretto, ha riportato tutte le sofferenze e le angherie che ha sofferto da bambino a causa del proprio aspetto e della propria sessualità, ma non solo.

Infatti, nel primo volume di una nuova serie, Una storia di magia, Colfer porta dei temi che è fondamentale affrontare nel percorso di crescita e di educazione dei bambini: quindi, non solo l’accettazione di se stessi, ma anche e soprattutto l’accettazione altrui. Colfer crea un mondo in cui la magia è un atto illegale ma anche in cui le donne sono considerate allo stremo di bamboline prive di desideri e ideali, a cui viene insegnato solo come essere madri, mogli e casalinghe, a cui è vietato persino leggere.


Chris Colfer ci porta in un mondo magico che è però tremendamente attuale: ha saputo cogliere l’essenza di dibattiti sociali che ancora oggi sopravvivono al buon senso e alla cultura.

Insomma, ci troviamo alle prese con un uomo di talento che merita di essere letto, perché ha avuto il coraggio di mostrarsi sempre per ciò che realmente è, non solo nei suoi ruoli teatrali o televisivi, ma anche e soprattutto attraverso una scrittura limpida, onesta e incisiva. 

 


Vi ricordo che trovate le altre tappe del blog tour sui blog dei miei colleghi:

- La letteratura per ragazzi: cenni storici sul blog Appunti di unlettore compulsivo;

- Conosciamo la protagonista: Brystal Evergreen sul blog La ragazza calabrese;

- La parità di genere nei libri per ragazzi sul blog Zetatl’s Collective Memory;

Prossima tappa:

- 9 novembre: Il tema del pregiudizio nella letteratura fantasy sul blog Underbrushink.


[Evento in collaborazione con Rizzoli.]


Articolo a cura di Ilaria

2 commenti:

  1. Lo ammiro tantissimo sia come scrittore che come individuo ❤️
    Non posso non concordare con tutto ciò che hai scritto, bravissima come sempre ❤️

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  2. Un'infanzia tremendamente segnante gli ha dato la forza di conquistare qualsiasi vetta abbia deciso di conquistare. Non conoscevo la sua storia ma solo la sua personalità da attore in Glee e ti ringrazio per questo bellissimo approfondimento. Lo riscopro ora come abile scrittore.

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