Il
caso Baronov
Di Alessandro Zoppini
Edito PubMe.it – Collana
Editoriale Io Me Lo Leggo (I read it)
Pagine: 292
ISBN: 978-8833665450
Prezzo ebook: 1,99
Prezzo cartaceo: 16,50
Trama.
Una coppia è stata uccisa in un albergo di Chinatown, ma dei
cadaveri non vi è traccia. Qual è il movente? Sembra un caso perfetto per un
investigatore privato dall’oscuro passato e per la sua spigliata segretaria.
Giovane ed esuberante, pasticciona e follemente innamorata del principale, lei
non sa in che guaio si sia cacciata questa volta! La malavita gestisce i
bassifondi di New York City e pazzi criminali pianificano delitti su scala
globale. Nemmeno la CIA sembra venirne a capo. I testimoni non parlano, i
complici svaniscono e gli amici? Qualcosa di occulto si cela dietro una serie
di omicidi. Il colpevole è vittima e la vittima è il colpevole. Chi è
l’artefice del misfatto? Il mistero si infittisce… “Il mondo è falso, benvenuti
nella realtà!”
Recensione.
Ci sono due parole che mi girano in mente da quando ho finito
di leggere questo avvincente romanzo: meravigliosa
scoperta.
Si tratta di un thriller che però ha anche un po’ di giallo
al suo interno; tuttavia, catalogarlo ed etichettarlo è decisamente difficile.
Abbiamo i due personaggi principali, Logan Percival,
investigatore privato, e la sua segretaria Jenny Toretti, follemente innamorata
del suo boss, la quale spera che un giorno il bell’investigatore si accorga di
lei.
Il primo riceve uno strano incarico: scovare il colpevole di
ciò che sembra un efferato duplice omicidio. L’unico indizio: delle pagine su
cui sembra essere descritta un’uccisione, quella della moglie di un certo
Baronov. Ha così inizio quella che sembra una vera e propria caccia all’uomo.
Tuttavia, succede che un’amica di Jenny, la ragazza madre Lola, venga stuprata
e finisca in coma. Jenny è così costretta a tenere il figlio dell’amica con sé.
Ma non ci sta, non vuole che il colpevole, o i colpevoli, la facciano franca. Decide
di chiedere aiuto al suo capo. Tra indizi, perquisizioni, uomini che scompaiono
nel nulla e apparenti sparatorie nei sobborghi di New York, i due capiscono che il caso Baronov e quello
dello stupratore sono legati. Continua così la caccia, mentre i due colleghi
sorvoleranno addirittura l’oceano, finendo per trovarsi in un altro continente pur
di risolvere i misteriosi casi. Tra sbirri corrotti, mafiosi, personalità di
spicco e ricchi uomini immischiati in una misteriosa Setta, Logan e Jenny si
troveranno spesso in difficoltà, rischiando la vita.
Ciò che ho apprezzato di più di questo romanzo è sicuramente
lo stile di scrittura dell’autore, oltre ovviamente all’originale trama:
scorrevole, elegante, incalzante. Insomma, cucito perfettamente sul genere
principale, il thriller. Ma perché dico originale? Perché in questo libro nulla
è effettivamente ciò che sembra. Un susseguirsi di colpi di scena porterà a un
epilogo inaspettato, forte. Senza però aver tralasciato paragrafi di
riflessione filosofica e addirittura sul tema dell’amore.
Finalmente, l’eroe principale non è unicamente il protagonista
maschile della storia: Jenny, infatti, rappresenta una donna forte, caparbia, coraggiosa,
che sa tenere testa al malvagio di turno. Dimostra d’essere una Donna con la D
maiuscola, che si prende carico di un bambino piccolo per l’affetto che prova
nei confronti della sua amica Lola, che non si fa scoraggiare dagli eventi
tragici che iniziano a susseguirsi dopo aver manifestato la sua voglia e la
volontà di scoprire la verità.
Degne di nota sono le illustrazioni che accompagnano i
capitoli di questo libro: mi hanno permesso di immergermi ulteriormente fino a toccare
il cuore della storia, dandomi modo di immaginare in maniera vivida i personaggi
e le varie situazioni.
Un bellissimo romanzo dalle atmosfere tipiche del thriller
poliziesco americano, ricco di personaggi particolari e caratterizzati in maniera
molto verosimile, che però si permette un pizzico di ironia, sarcasmo e scene
tragicomiche che mi hanno persino regalato un sorriso.
Consigliatissimo a chi ama quelle storie ricche di suspense e
dal ritmo incalzante, che però non dimenticano l’importanza dei personaggi e
della loro introspezione.
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