venerdì 22 gennaio 2021

Recensione: "Apparenze" di Tania Dejoannon



Scheda tecnica.

Titolo: Apparenze

Autrice: Tania Dejoannon

Editore: IDEA Immagina Di Essere Altro

Genere: Distopico

Pagine: 268

Cop. Flessibile: 14,90

 

Trama.

Nulla nella vita è come sembra.

Vediamo sempre la facciata delle cose, contemplandone l'aspetto e l'utilità. Per ottenere un risultato ben preciso bisogna lavorare molto, mettendo radici sporche e intricate proprio lì, dove nessuno guarda.

Tramite la vita di molti personaggi, percorreremo le tappe di un presente apocalittico, di un mondo che ha abbandonato se stesso, di un'umanità che di umano non ha quasi più nulla.

Come inizierà? Dalle Apparenze.

 

Recensione.

In questo romanzo, la vita quotidiana di alcuni personaggi viene ben presto "disturbata" da alcuni ambigui avvenimenti.

L'ambientazione varia da Silvi Marina a Pescara, da Cremona a Teramo, da Montesilvano a Pineto, fino ad arrivare al resto del mondo: Senegal, Germania, Cina. Persone e culture diverse affrontano il medesimo senso di incertezza, laddove qualcosa di grave e incomprensibile ha paralizzato tutto il mondo nella morsa di un'ipotetica epidemia.

Dico "ipotetica", perché in effetti i personaggi sono in preda ai dubbi e alle domande: da un giorno all'altro, tutto ciò in cui hanno creduto si sgretola; le famiglie vengono divise, gli animali domestici abbandonati, le persone malate o non autosufficienti lasciate indietro, in balia di un destino che quasi sicuramente le porterà alla morte.

Il confine tra giusto e sbagliato sembra annullarsi, tutto sembra lecito nella lotta alla sopravvivenza.

La storia ha inizio quando Alice, fidanzata con Valerio, si reca a fare una visita dermatologica. Proprio in quest'occasione, assiste a una scena surreale: una ragazza aggredisce improvvisamente un'infermiera e poi cade in stato catatonico. Questi sono i sintomi che colpiscono la maggioranza della popolazione in breve tempo e apparentemente senza criteri: follia, aggressività, impulsività e stati catatonici.

Quello che appare come un caso isolato, dunque, in realtà rappresenta solo l'inizio della catastrofe.

Ci si può fidare di chi dovrebbe proteggere la popolazione? Cosa ha causato tutto ciò? Dove sono finiti i governi? Che ruolo ha l'essere umano in quella che sembra essere l'anteprima della fine?

Molte sono le domande che i nostri protagonisti si pongono, in un mondo in cui ormai non esistono più civiltà e società. Man mano che andiamo avanti nella lettura, i tasselli iniziano ad andare al proprio posto in questo puzzle intricato.

La scrittura diretta e i toni cupi con cui l'autrice costruisce questa distopia apocalittica, ci accompagnano verso un finale che rivela in parte le premesse di un altrettanto scoppiettante secondo volume.

Quel che più mi ha colpito di questo romanzo, è l'insieme di somiglianze con la situazione che stiamo vivendo nella realtà da ormai quasi un anno. Per somiglianze non mi riferisco tanto agli aspetti concreti descritti nel libro, quanto agli stati d'animo dei vari protagonisti che tanto abbracciano quelle sensazioni che tutti noi abbiamo vissuto e continuiamo a vivere in questi mesi di lockdown, ma anche il modo in cui l'approccio al concetto di vita cambia, nel momento in vivere non è più così scontato.

 

Consiglio davvero "Apparenze" a tutti gli appassionati del genere distopico ma anche a chi vuole avvicinarsi a questo tipo di storia, perché Tania riesce a raccontare una storia apocalittica senza mai risultare pesante, nonostante i momenti di alta tensione, che comunque si intervallano a capitoli più tranquilli e introspettivi.

 

"L'amore lo teneva in vita, gli dava un motivo per lottare, per sperare ancora in una morte felice accanto alla sua dolce metà."

 

L'autrice.

Tania Dejoannon nasce a Bolzano nel 1987 ma vive a Firenze. Da barista a cartolaia, da babysitter a cameriera, è stata tuttavia la sua esperienza come libraia a fare di lei una lettrice esigente e a iniziarla all'arte della scrittura. Dopo la pubblicazione in self publishing di un romanzo (2017) e di una raccolta di racconti (2019), firma il primo contratto editoriale con la casa editrice I.D.E.A. Immagina Di Essere Altro.

 

Recensione a cura di Ilaria. 

Disclaimer: Libro cartaceo in omaggio da parte della CE in cambio di una recensione onesta.


1 commento:

  1. L'analisi che hai fatto è atrocemente vera se confrontata con la situazione che ormai viviamo da un anno. Ora capisci quello che volevo intendere quando ti parlavo di questo libro. L'ho letto praticamente ad inizio pandemia e lockdown e ancora adesso, se mi fermo a pensare, ricordo il senso di vuoto di fronte ad un libro che mi è quasi parso premonitore. Il finale poi mi è piaciuto molto, con quel cliffhanger!

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