Scheda tecnica.
Titolo:
La Quercia
Autore:
Sunny Valerio
Autopubblicato
Genere:
Paranormal Thriller
Pagine:
299
Cop.
Flessibile: 9,99
Audiolibro:
9,99
Kindle:
2,99 o gratuito su Kindle Unlimited
Trama.
Dafne è
una giovane scrittrice. Dopo la morte di zia Clara, la donna con cui è
cresciuta, non ha più nessuno. Le rimane soltanto una decadente dimora di
famiglia: la Quercia. Con tutti i suoi misteri. È qui che ha trascorso
l’infanzia ed è da qui che è fuggita anni prima.
In
quest’antica tenuta il silenzio è l’unica presenza con cui convive.
Una
notte, la prima dal suo ritorno, un ansimo nella stanza da letto la strappa
bruscamente dal sonno. Un respiro senza volto, come il passato delle antenate
di Dafne che, come lei, hanno abitato la Quercia.
La
verità è un labile confine di punti di vista, un’intricata matassa di orribili
segreti familiari, di rancori e incomprensioni che a Dafne costerà caro
districare.
Tre
donne, tre generazioni diverse, connesse senza mai incontrarsi davvero.
E il
passato non è l’unica cosa che fa paura.
Recensione.
"I
modi di amare una persona sono tanti, e sono arrivata alla conclusione che la
sua compostezza non fosse poi da condannare come spesso ho fatto in cuor mio
quando più avevo bisogno di lei."
Alla
morte di sua zia Clara, Dafne eredita la dimora di famiglia, un'antica villa
del 1612 il cui nome dà il titolo al romanzo.
Quel
che subito mi ha catturato è stato il tono un po' cupo e rassegnato in cui la
protagonista narra le vicende. Inizialmente ho pensato fosse l'ambientazione,
molto affascinante e misteriosa. Poi, però, mi sono resa conto del fatto che a
dare quest'atmosfera dai toni cupi era più il senso di ricerca che Dafne, la
nostra protagonista, ha fatto trapelare tramite le proprie emozioni e
sensazioni. Infatti, la giovane scrittrice, inizia un viaggio alla ricerca di
sé e delle proprie origini. Rimasta ormai sola dopo la morte della zia e non
avendo conosciuto i propri genitori, Dafne sente il bisogno di capire chi è e
da dove viene.
Sin
dalle prime pagine, le descrizioni a opera dell'autrice ci catapultano a Casal
Monferrato, su quei seicento metri quadrati di proprietà centenaria. Tramite
odori, colori e ricordi rivangati dalla protagonista, riusciamo subito a
percepire ciò che fa di questo libro un ottimo romanzo: una storia i cui
protagonisti non sono solo uomini e donne, bensì anche e soprattutto oggetti
antichi e ambientazioni suggestive.
L'aspetto
paranormale prende spazio con un inquietante respiro udito da Dafne nella
notte, quando è il buio a parlare e le ombre a prender vita. Che sarà mai
quell'ambiguo rumore che assomiglia così tanto a un affannato respiro?
Dapprima,
la protagonista cerca di trovare una spiegazione razionale a ciò che le appare
impossibile. Tuttavia, gli episodi inspiegabili si ripetono portandola quasi
all'esasperazione.
Subentrano
diversi personaggi, tra cui: vecchi e nuovi amici, un custode, un ex fidanzato
e sempre più domande.
Cosa
nasconde quell'antica dimora? Cosa accadde quasi quarant'anni prima tra le mura
della Quercia?
Nascondigli,
passaggi segreti, doppi fondi... portano alla luce i misteri della famiglia di
Dafne: vecchie foto, lettere ingiallite. Tutto sembra voler dire alla giovane
donna di scavare nel passato e allo stesso tempo che farlo rappresenta un
rischio.
Ho molto
apprezzato, a un certo punto della narrazione, l'inserimento di alcuni capitoli
ambientati nel passato, che mi hanno dato la possibilità di sentirmi ancora
maggiormente coinvolta nella ricerca della verita di Dafne, un personaggio
caratterizzato molto bene, con cui ho instaurato subito un rapporto di supporto
ed empatia. Ci siamo accompagnate in questo meraviglioso viaggio fatto di prove
di coraggio e sentimenti contrastanti.
Quella
di Dafne, in ogni caso, è una storia dinamica: la trama è infatti ricca di
intrecci e anche qualche sottotrama, come quella che vede Dafne interfacciarsi
con una persona del suo passato che si rivela finalmente per ciò che è, ma in
negativo. Infatti, come se non bastasse tutta la sofferenza che scaturisce dal
non riuscire a ritrovare se stessa e le proprie origini, abbiamo una tematica
molto cruda e forte: quella dello stalking.
Ma non
è tutto così negativo. Tra le atmosfere cupe e i toni molto tristi, nostalgici,
si intravede un barlume di speranza per la nostra protagonista.
Una
storia meravigliosa e ricca, un romanzo curato nei minimi dettagli, nella forma
ma anche e soprattutto nella sostanza. L'autrice, Sunny Valerio, ci regala uno
stile caratteristico: descrizioni nostalgiche e ambientazioni suggestive,
assieme a quella rara capacità di regalare al lettore dei personaggi vividi e
verosimili, in grado di trasmettere emozioni forti e intense.
Consiglio
vivamente di accompagnare la lettura con l'ascolto della Playist musicale
scritta e creata appositamente per il romanzo, La Quercia: The Original
Soundtrack By ViSaree (disponibile su Amazon Music, Spotify e tutti i digital
stores).
"Non
possiamo farci la guerra per amare. L'amore arriva in silenzio."
L'autrice.
Nata
nel 1992 a Bari, città che ha lasciato per trasferirsi a Novara con il marito,
la loro bambina e le adorate cagnoline. Dopo aver conseguito la maturità
artistica in architettura e arredamento, ha studiato doppiaggio a Roma,
cominciando poi la carriera di doppiatrice e speaker pubblicitaria. Il bacio
del lago (0111 Edizioni, 2018) è il suo esordio letterario, a cui segue il
romanzo La Quercia (2020).
Altre
pubblicazioni: I racconti della buonanotte (2020); The Oak (2020, edizione
inglese della Quercia).
Recensione
a cura di Ilaria.
Disclaimer:
Libro cartaceo in omaggio in cambio di una recensione onesta.
Confermo l'incredibile fascino che questo libro suscita su di me. Ampliato poi dalla tua recensione. E' proprio un romanzo che fa al caso mio, ambientato nella mia regione. L'esistenza di una playlist creata ad hoc è la ciliegina sulla torta.
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