sabato 20 novembre 2021

Review Party: "La sindrome di Didone. Superbia Vol. 2" di Christina Mikaelson

 


Scheda tecnica.

Serie: La Sindrome di Didone (Trilogia)

Titolo: Superbia Vol.2 (secondo della Trilogia)

Autrice: Christina Mikaelson

Editore: Self-publishing

Genere: Young Adult, Romance

Prezzo Ebook: 2,99

Prezzo Cartaceo flessibile: 15,00

Prezzo Cartaceo rigido: 19,50

Data di uscita: 10 novembre 2021

NB: Ė necessario leggere prima Tracotanza Vol.1

Non Autonclusivo



Trama.

Roma 2006.

Caterina e Adriano hanno raggiunto una tregua, entrambi sono venuti a patti con l’attrazione che provano l’uno verso l’altro, ma non hanno ancora rivelato a nessuno la verità sulla loro finta relazione. Intanto, però, il rapporto tra Leonardo e Beatrice inizia a incrinarsi e questo rischierà di intaccare i delicati equilibri che si sono stabiliti.

Anche gli altri personaggi, intrecciati in maniera indissolubile ai protagonisti principali, dovranno fronteggiare le loro insicurezze più profonde.

Superbia, il secondo volume della trilogia, si addentrerà sempre di più nei pensieri e nei sentimenti dei ragazzi del liceo Giulio Cesare, raccontando i loro sogni e le loro debolezze.


Recensione.

Torno a parlarvi, dopo più di un anno, di una delle storie a cui ho pensato di più dopo averne terminato la lettura: come anticipato dal titolo dell’articolo, sto parlando del secondo volume della trilogia de La sindrome di Didone, Superbia Vol. II. Il primo, ovvero Tracotanza Vol. I, mi aveva sorpreso in maniera molto piacevole, rimanendomi molto impresso nella mente e nel cuore. Potete leggerne la recensione qui.

Ma torniamo a concentrarci sul secondo volume, narrante le vicende di Caterina, Adriano, Leonardo, Beatrice e molti altri studenti e non del Liceo Giulio Cesare.

I protagonisti sono gli stessi, le vicende ruotano attorno agli avvenimenti del primo volume, perciò mi preme specificare che è necessario leggerli in ordine.

Cosa ho amato in questo secondo libro, rispetto al primo? Forse il fatto che l’autrice abbia dato ancora più spazio praticamente a tutti i personaggi secondari, grazie anche all’utilizzo dei diversi punti di vista. L’esperienza di lettura è stata molto intensa, anche per questo molto apprezzata.

Andiamo in ordine.

Caterina e Adriano ci regalano gioie e sofferenze, a causa del loro orgoglio e dei loro caratteri così simili (solo loro ancora non se ne sono resi conto). Non posso che confermare la mia passione sfegatata per Adriano; l’ho odiato? Certamente. Ciò spegnerà il mio amore incondizionato per lui? Assolutamente no.

Per quanto riguarda Caterina, devo dire che grazie agli intrecci studiatissimi con i personaggi secondari, scoviamo nuove sfaccettature della sua personalità. Alcune piacevoli, altre un po’ meno. In ogni caso, sia Caterina sia Adriano, fanno dei passi avanti nella loro relazione incasinatissima (sono solo loro due a incasinarla? Sì, ma noi li amiamo anche per questo). Lei sempre più confusa, lui sempre più ambiguo. Adesso non mi resta che aspettare il terzo volume perché sono convinta che l’autrice mi regalerà grosse soddisfazioni riguardo questa coppia. No, non è una minaccia velata, lo giuro!

Vorrei menzionare anche i personaggi secondari, anche se la mia mente è ancora offuscata da alcune scene particolarmente hot che… No, non vi dico nulla.

Parliamo davvero dei personaggi secondari: so che sembrerà un’esagerazione, ma li ho davvero amati tutti. Ho adorato davvero tanto che l’autrice abbia dato così tanto spazio anche a Nicola e Fabrizio, perché diciamocelo, se lo sono meritat0. Spero di leggere ancora di più di loro due nel terzo volume. Beatrice sempre adorabile, gentile e giusta. Micaela ha finalmente “alzato la propria voce”, cantandone quattro a Caterina, perché è così che funziona l’amicizia. Leonardo, in questo secondo volume non l’ho amato particolarmente, ma l’ho compreso, e questo per me basta per non farlo sfigurare rispetto agli altri personaggi.

Un ennesimo romanzo ricco di emozioni, momenti intensi e indimenticabili, personaggi talmente ben costruiti da sembrare reali. Per non parlare dei temi, mai banali: menzione di merito per aver trattato con tanta delicatezza e allo stesso tempo la giusta intensità il tema dei pregiudizi, la paura dell’emarginazione in un contesto scolastico, ma anche il supporto tra persone che si sentono diverse, e che in questa diversità trovano la complicità.

Gli anni del liceo, per la maggior parte di noi, sono stati altalene di sensazioni belle e brutte. Credo che la riuscita di questo romanzo sia proprio il fatto che sia così verosimile, così semplice da interiorizzare perché narra spezzoni di vita adolescenziale che chiunque di noi potrebbe aver vissuto.

Anche questa volta non posso che citare la cura nei dettagli: un magnifico lavoro di editing che spesso mi ha fatto dimenticare essere di fronte a un romanzo autopubblicato, dimostrazione che laddove c’è vera passione, la professionalità si sente, si percepisce. Proprio per questo ci tengo a fare i miei complimenti all’autrice prima di tutto e a chiunque abbia lavorato all’editing di questo libro.


Adesso mi tocca solo attendere con trepidazione il terzo volume perché, devo ammetterlo, ho colto un po’ di crudeltà nel modo in cui l’autrice ha deciso di chiudere questo secondo volume. Sono sicura, però, che come è già successo con Tracotanza Vol. I, non smetterò di pensare a Superbia Vol. II, immaginando e sognando cosa potrebbe succedere tra le pagine del terzo volume!




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